April è scomparsa

Da scrittrice per ragazzi ad autrice di thriller psicologici di successo mondiale, ecco il cambio di rotta sorprendente di Sara A. Denzil, già apprezzata per il suo precedente Il bambino silenzioso. Aspettavo con grande curiosità il suo ritorno, arrivato in Italia ad un anno di distanza, il 31 gennaio 2019. April è scomparsa trova il suo posto tra i thriller psicologici, di quelli scritti in maniera semplice, senza capogiri a complicare le situazioni, ma efficaci e con l'effetto sorpresa che caratterizza il genere.

Un libro in cui si alternano le voci delle due protagoniste, Hannah Abbot e Laura Mason. Due sconosciute che conducono le loro vite su due binari paralleli, fino a quando Laura insieme a suo marito Matt e alla figlia April si trasferisce nella casa accanto a quella di Hannah.
Hannah è una donna sola, lavora da casa e  uscire la spaventa, dalla sua finestra riesce a osservare quello che succede nella casa accanto, e quella che all'apparenza sembra una famiglia serena, in realtà nasconde qualcosa di oscuro.

April è scomparsa (Saving April) è un thriller psicologico in cui l'attenzione si focalizza sui personaggi e sulle dinamiche familiari e relazionali. Le protagoniste alternano le loro storie, capitolo dopo capitolo, suscitando emozioni diverse. Le loro personalità sono costantemente a confronto e proprio quando la storia sembra avere una conclusione chiara, l'autrice ribalta la situazione, sconvolge la realtà, arrivando ad un finale tanto sorprendente quanto sconvolgente.

Una libro scorrevole da leggere tutto d'un fiato, un'autrice che con questo suo secondo thriller conferma le sue qualità e che sono sicura che ci sorprenderà di nuovo. Bello!